giovedì 29 marzo 2007

Free Hugs: Abbracci Gratis

Free Hugs Campaign: è l'ultima grande campagna che sta invadendo ormai tutte le città del mondo, ma è prima di tutto la storia di Juan Mann, nome che ha iniziato ad essere sulla bocca di tutti dopo che il suo video (è possibile vederlo nel suo sito) ha iniziato a fare il giro della rete.


Cosa c'è di speciale in un'iniziativa del genere? Inanzitutto la semplicità di un gesto sempre più dimenticato in un mondo in cui gli affetti vengono continuamente messi in secondo piano; poi la felicità e la gioia di vivere che porta un simile gesto nella vita delle persone.



La storia di Juan Mann (traduzione dal suo sito personale):

Vivevo a Londra quando improvvisamente mi è crollato il mondo addosso e sono dovuto tornare a casa. Stabilito di ritornare a Sydney, tutto quello che mi lasciai alle spalle fu una borsa piena di vestiti e un mondo di guai. Nessuno mi ha dato il benvenuto e non avevo un posto che potevo chiamare casa. Ero come un turista, ma nella mia città natale.

Stando là all'aereoporto, guardando gli altri viaggiatori incontrare i loro amici e la loro gamiglia, con le braccia aperte e le facce sorridenti, abbracciandosi e ridendo assieme, volevo anche io qualcuno che mi aspettasse fuori di lì. Che fosse felice vedendomi. Che mi sorridesse. Che mi abbracciasse.

Così presi un cartello in un supermercato e ci scrissi sopra. Trovai l'incrocio più trafficato della città, tenendo quel cartello in aria, con la scritta "Abbracci Gratis" su entrambi i lati.

Per 15 minuti, la gente mi passò a lato. La prima persona che si fermò, mi battè sulla spalla e mi disse che il suo cane era morto quella mattina. Era anche il primo anniversario della morte dell'unica sua figlia, morta in un incidente automobilistico. Tutto ciò di cui aveva bisogno, poichè si sentiva la persona più sola al mondo, era un abbraccio. Mi piegai sulle ginocchia, ci stringemmo con le braccia l'un l'altra, e quando ci separammo, stava sorridendo.

Tutti hanno dei problemi e sicuramente non sono comparabili ai miei. Ma vedere qualcuno abbattuto, sorridere solo per un momento, è sempre una cosa meravigliosa.


Se vuoi anche tu diventare un "FreeHugger" devi sapere che è nato un movimento anche qui in Italia, in molte città; per maggiori informazioni ti consiglio di visitare il sito ufficiale italiano.

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